Rivista Pro Natura Ticino su "Natura e svago"
01.07.2009
La prima tappa del viaggio inizia all' Ecohotel Cristallina in Vallemaggia. Grazie ad un intervista con i suoi titolari, scopriamo un albergo costruito con materiali ecologici, provvisto di pannelli fotovoltaici, riscaldato con trucioli di legno e in cui si servono pasti biologici. Un complesso che racchiude dunque tutte le caratteristiche necessarie affinché i suoi ospiti possano immergersi con rispetto nella natura scoprendo che si può creare un armoniosa relazione con essa toccando con mano che "la natura e la sua purezza fanno vibrare le corde dell'animo...".
Il viaggio prosegue nel mondo degli agriturismi, strutture che stanno riscuotendo grande successo anche a livello internazionale. In Ticino sono ben 72 le aziende iscritte al servizio di Unione Contadini Ticinesi che coordina e promuove questo tipo di attività. Queste imprese familiari offrono la possibilità di riavvicinarsi al territorio e ad un mondo contadino di cui troppo spesso non si conoscono più i valori e le dinamiche.
Dopo aver ammirato rare razze di animali autoctoni e gustato i genuini prodotti di cui abbiamo toccato con mano la provenienza, ci spostiamo verso l'acqua, il fulcro dello svago estivo.
Apprezzatissime tanto dagli abitanti quanto dagli ospiti le rive dei nostri laghi e fiumi costituiscono degli ecosistemi di grande importanza e ricchezza. Nella rivista vengono illustrati alcuni interventi di protezione in cui si é riusciti a conciliare in modo ottimale le necessità ecologiche a quelle antropiche.
I lavori eseguiti dall'Ufficio cantonale della natura e del paesaggio sulle rive battute del Ceresio presso Barbengo e le rinaturazioni dei fiumi dimostrano che la valorizzazione dell'ambiente rende questi loci amoeni più piacevoli, più belli ma anche più sani e più ricchi in biodiversità.
Le ultime pagine mostrano che anche per gli anfibi ed i piccoli mammiferi é giunto il momento di un pò di relax e pace grazie al nuovo valico del Restabbio, il corso d'acqua che dalla Collina d'Oro si getta nel Lago di Muzzano. Il sottopasso e tanti altri nuovi interventi come pure speci vegetali ed animali potranno essere osservate durante la visita del centenario di Pro Natura del 12 settembre, guidata dal biologo Nicola Shoenenberger. E per chi conoscesse già bene il laghetto e volesse avventurarsi in altre zone umide potrà essere accompagnato nelle Bolle di Magadino da Nicola Patocchi e Sabina Salvioni sabato 3 o domenica 4 ottobre.
La rivista, 16 pagine e riccamente illustrata, é ottenibile qui.
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