Progetto
Valle delle orchidee
L’uomo ha un obbligo morale nel preservare la biodiversità, sia perché è la base della nostra esistenza, sia perché ha un valore inestimabile in sé ma anche semplicemente perché è bella. La Valle di Blenio è un paradiso per le orchidee e proprio per questo è importante preservare i prati magri e le pratiche agricole tradizionali.
Progetto
Le cicale del Ticino
Le cicale ebbero un ruolo importante già nella mitologia dell'Antica Grecia, e oggi il canto delle "cigales" è uno dei simboli più caratteristici della Francia meridionale. In Svizzera invece, fino a pochi anni fa, la distribuzione sul territorio delle cicale era pressoché sconosciuta. Le cicale sono così il gruppo faunistico, attivo acusticamente e udibile dall'uomo, meno conosciuto (al contrario di anfibi, cavallette e grilli, uccelli, mammiferi). Solo il Vallese ha, dal 2004, un inventario. Per il Ticino non esisteva nessuna registrazione sistematica e neppure le poche segnalazioni di specie erano attendibili. Questo malgrado il fatto che la presenza delle specie europee a distribuzione mediterranea, in Svizzera, abbia il suo fulcro nei Cantoni Ticino e Vallese.
Progetto
Protezione della testuggine palustre europea
La Svizzera ospita una sola specie di tartaruga indigena: la testuggine palustre europea. Da diversi decenni si constata un continuo declino delle sue popolazioni a causa dell'attività umana e programmi urgenti a favore di questo rettile minacciato sono stati lanciati anche in Svizzera. In Europa questo rettile è iscritto nella convenzione di Berna 1979 e nella lista Smeraldo, che definisce le specie la cui conservazione è prioritaria a livello europeo. Nella Lista Rossa del 1992 questa testuggine era classificata come estinta in Svizzera poiché si supponeva che nessuna popolazione fosse in grado di riprodursi e quindi di mantenersi nel tempo.