21.07.2006

Pro Natura Ticino denuncia un grave inquinamento del Laghetto di Muzzano

Grazie alla segnalazione di una guardia della natura attiva nella zona del Laghetto di Muzzano, riserva naturale di proprietà di Pro Natura fin dal 1945, l'associazione é venuta a conoscenza di un grave misfatto avvenuto sulle sue rive.

L'otto luglio scorso un agricoltore ignoto ha scaricato un quantitativo importante di liquame direttamente nelle acque del laghetto. Pro Natura Ticino ha sporto denuncia contro ignoti presso il ministero pubblico. Il fatto é particolarmente grave visto l'attuale carico eccessivo di sostanze nutrienti disciolte e il ricambio molto lento delle acque del laghetto. In effetti la forte concentrazione in particolare di azoto e fosfati, porta all'estinzione di specie vegetali e animali ma anche ad una eccezionale proliferazione di alghe, che può a sua volta causare l'eliminazione dell'ossigeno nell'acqua con conseguenti morie di tonnellate di pesci, come avvenne l'ultima volta nell'agosto 2003. Da parecchi anni lo stato fortemente compromesso delle acque (eutrofizzazione) desta preoccupazioni, richiedendo interventi di risanamento. Alla fine degli anni '90 é stato posato un "by-pass" che finalmente ha messo fine allo scarico diretto nel lago di aque fognarie di stramazzo. La spesa sostenuta pubblicamente fu ingente come anche le speranze di risolvere finalmente il problema dell'inquinamento del lago. Purtroppo, a seconda del parametro analizzato, la qualità delle acque del laghetto negli ultimi anni é migliorata di poco o non é migliorata affatto; vige quindi il sospetto che lo scarico illecito di liquame sui terreni adiacenti o direttamente nel lago sia avvenuto anche in altre occasioni.